Hai fino al 30 novembre 2016 per votare Il Castello di Sammezzano e il suo parco nel censimento promosso del Fai (Fondo Ambiente Italiano),”Luoghi del cuore”.
Votare è veloce e del tutto gratuito!
Al vincitore di quest’ ottava edizione di Luoghi del cuore va un finanziamento di 50mila euro.
Nel caso del Castello di Sammezzano, è stato proposto da Save Sammezzano (l’associazione che ha iscritto il Castello nel censimento e che ha promosso il comitato “Insieme per Sammezzano”).
Il premio di 50 mila euro dovrebbe servire per realizzare i primi urgentissimi lavori conservativi sul complesso.
Attualmente il castello è sofferente dell’incuria e dei vandalismi che hanno apportato al Castello danni gravissimi.
Il Castello di Sammezzano
Il Castello di Sammezzano è una meravigliosa residenza moresca.
Rimane nel cuore del Valdarno fiorentino. Dagli interni mozzafiato, conta ben 365 sale a scandire i giorni dell’anno.
Il castello è di grande l’importanza architettonica, artistica e botanica di tutta l’area del parco.
“Al suo interno si possono ammirare decine di sale completamente diverse l’una dall’altra.
Si passa dalla coloratissima Sala dei Pavoni, in stile moghul, caratterizzata da una decorazione “a ventaglio” che va dal pavimento al soffitto ed è ispirata alla fantasia cromatica della coda di un Pavone, l’uccello nazionale dell’India, alla Sala da Ballo, dove domina il sofisticato candore delle trine, dei pizzi, dei raffinati merletti, degli arabeschi incisi in una una variegata moltitudine di nuances del bianco che rievocano un bellissimo abito couture da sposa ricamato e intarsiato in modo impeccabile.”
Da più di vent’anni è in stato di abbandono, è chiuso e raramente accessibile.
Il castello, anche se appartenente a privati (una società italo – inglese), è soggetto a tutela secondo il codice dei beni culturali e del paesaggio (D. Lgs. 42/2004).
Il castello é andato all’asta giudiziaria per ripagare i debiti della Sammezzano Castel Srl.
Al momento è stata sospesa la vendita all’asta del Castello, che era prevista per lo scorso 24 maggio.
Interessamenti di società ai crediti hanno spinto gli stessi creditori (istituti bancari) a chiedere una sospensiva.
Al momento, commenta Save Sammezzano, non ci sono elementi per valutare le conseguenze di questo fatto ai fini della tutela del Castello.
Anche su Change una petizione
Firma anche la petizione su Change.
La raccolta firme della petizione sarà presentata al Ministero dei Beni Culturali, alla Regione Toscana e al Comune di Reggello affinché si assicuri la fruibilità pubblica del Castello e del Parco di Sammezzano, a prescindere dalla futura proprietà.
“Ogni anno venivano organizzate 3 o 4 visite a numero chiuso (circa 800 persone) e in meno di 1 minuto il server contava più di 11.000 richieste provenienti da tutta Italia (e non solo).”
Praticamente quasi impossibile visitare il Castello.
Il castello di Sammezzano nel film di Garrone
Il castello di Sammezzano è stato una delle location del film di Matteo Garrone, “Il racconto dei racconti”, con Salma Hayek e Vincent Cassel.
“Il racconto dei racconti” è ispirato a Lo cunto de li cunti, una raccolta di fiabe del Seicento scritte in napoletano da Giambattista Basile.
Il film si basa su tre fiabe della raccolta di Basile: La regina, La pulce e Le due vecchie .
La dimora della regina di Selvascura, interpretata da Salma Hayek prende in prestito gli esterni dal Castello di Donnafugata in Sicilia e gli interni riccamente decorati del Castello di Sammezzano.
Ha detto Matteo Garrone:
“Molto probabilmente, appena usciti dalla visione del Racconto di Racconti vi verrà la curiosità di sapere quali e dove siano i luoghi – in certi casi davvero incredibili – che sono stati usati come scenografia nel film. In alcuni casi è facile che li conosciate, altri però potrebbero essere più difficili da individuare”.
per votare Il Castello di Sammezzano a Luoghi del cuore.
Informazione completa sulla storia del Castello Save Sammezzano

