A chi donare il 5×1000
A chi donare il 5×1000 ? Quest’è una domanda importante chi si presenta ogni anno, le istituzione e associazioni sono tante e fare una scelta è davvero difficile. Scegliere chi aiutare con il vostro 5×1000 è una decisione che fa davvero la differenza e va anche studiata scegliendo oltre che cause nobili, anche un destinatario serio e che applichi con responsabilità la vostra donazione.
Io ho scelto FISM, la Fondazione di AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che dal 2012 ha creato la campagna “Vuoi il mio numero?”, che ha l’obbiettivo di promuovere la donazione del 5×1000 alla associazione.
Per avere più informazioni su come donare il tuo 5×1000 all’associazione Italiana Sclerosi Multipla visita il sito
Cos’è la Sclerosi Multipla?
La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale.
Nella sclerosi multipla si verificano un danno e una perdita di mielina in più aree (da cui il nome «multipla») del sistema nervoso centrale.
Nel mondo si contano circa 2,5-3 milioni di persone con SM, di cui 600.000 in Europa e circa 110.000 in Italia.
La SM può esordire a ogni età della vita, ma è diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni nelle donne, che risultano colpite in numero doppio rispetto agli uomini. Per frequenza è la seconda malattia neurologica nel giovane adulto e la prima di tipo infiammatorio cronico.
Le cause sono ancora in parte sconosciute, tuttavia le evidenze scientifiche indicano che la malattia origina da una combinazione di fattori ambientali e fattori genetici, pertanto la SM appartiene al gruppo delle malattie multifattoriali, patologie complesse la cui natura è legata a questa doppia componente.
In questi ultimi anni la ricerca ha fatto grandi passi nel chiarire il modo con cui la malattia agisce, permettendo così di arrivare a una diagnosi e a un trattamento precoce che consentono alle persone con SM di mantenere una buona qualità di vita per molti anni. La SM è complessa e imprevedibile, ma non riduce l’aspettativa di vita, infatti la vita media delle persone ammalate è paragonabile a quella della popolazione generale.
Fonte: Bibliografia
Nicola Canal, Angelo Ghezzi, Mauro Zaffaroni Sclerosi multipla. Attualità e prospettive, p.528, 2011, Elsevier a cura di Jack S. Burks,Kenneth P. Johnson Multiple sclerosis: diagnosis, medical management, and rehabilitation, p. 598, 2000, Edizioni Demos
Post in collaborazione con FISM
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